Baldur’s Gate: come creare il party perfetto

Sentirti circondato dalle persone “giuste per te”, è una sensazione meravigliosa. Spesso, però, è difficile riuscire a crearsi una cerchia di amici con cui ti senti davvero bene, che ti fanno sentire che quello è il tuo posto e che loro sono le persone adatte a te. Ma noi gamers abbiamo a disposizione Baldur’s Gate, un videogioco che sulla creazione del party perfetto ha molto da dire.

Aristotele disse che l’uomo è un animale sociale, che siamo naturalmente portati ad aggregarci in gruppi e società. Avere dei legami fa parte dei nostri bisogni. Onuno ne ha una necessità più o meno forte ma tutti abbiamo il bisogno di sentire di non essere soli. Abbiamo bisogno di avere qualcuno vicino, di conoscere delle persone fatte su misura per noi.

Cos’è che dovremmo tenere presente quando decidiamo di far entrare qualcuno nella nostro party?

Allineamento

Il tuo party deve avere un allineamento abbastanza bilanciato. Se sei malvagio e magari anche caotico, chi ha un allineamento buono non vorrà entrare nel tuo gruppo e a malapena vorrà parlarti.

Avrai il problema contrario se tu sei di allineamento buono e fai entrare un personaggio con allineamento malvagio. Se sei fortunato, prima o poi si annoierà del tuo comportamento da benefattore e se ne andrà. Se sei sfortunato, invece, compirà qualche prodezza troppo azzardata e rovinerà la tua reputazione. Peggio ancora, si rivolterà verso di te o verso qualche tuo compagno e cercherà di fargli del male.

Ecco cosa puoi imparare da Korgan: se sei una persona gentile e altruista, non è affatto nel tuo interesse circondarti di malvagi! Loro non condivideranno di certo i tuoi valori, magari ti divertirai per un po’ ma a lungo andare ti troverai circondato di persone su cui non puoi fare affidamento.

Alcune persone possono nuocerti, toglierti energia invece di dartela, risultare velenose. Il problema aggiuntivo è che, se non ti allontani da loro, inizieranno ad avere potere su di te e inizieranno ad influenzarti.

D’altro canto anche chi ha un animo più egoistico, narcisistico o aggressivo, troverà noioso frequentare persone troppo diverse. Tenendo sempre presente che giocare da malvagi può essere più divertente ma dopo due o tre quest, nessuno ti vorrà più veder entrare nella sua città e le guardie ti attaccheranno a vista!

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Quest

Una quest è una missione, una direzione verso la quale vuoi andare. E’ un po come un valore. Se le persone di cui vuoi circondarti vorranno seguire la tua stessa direzione e condividono quindi i tuoi valori, non ti troverai mai solo.

Screenshot di Baldur's Gate
Baldur’s Gate II – Black Isle Studios

Voler aiutare genuinamente un compagno a seguire una direzione per risolvere un suo problema, interessarsi a lui, dargli una mano quando è in difficoltà o appoggiarlo nel momento di una scelta difficile ti garantirà di avere la sua lealtà e la sua collaborazione nel momento in cui avrai bisogno di aiuto per portare a termine una tua quest.

Baldur’s Gate ci da un importante insegnamento riguardo l’accettare le quest. Se prometti a tutti di aiutarli partecipando alle loro quest e poi non lo fai entro tempistiche ragionevoli, inizieranno a lamentarsi. Se deciderai di ignorare i loro lamenti o dirgli “si, adesso lo facciamo” ma poi non lo farai sul serio, ti abbandoneranno.

Non metterti in mente di approfondire 10 relazioni insieme o non sarai in grado di gestirle. Parti con una e quando andrai bene con quella, quando avrai aiutato quella preziosa persona nella sua quest e sarai pronto a gestirne due senza sentirlo come un impegno ma sentendolo come un piacere, allora potrai dedicarti ad una persona in più.

Impara a riconoscere le qualità delle persone che ti circondano e i loro interessi e aiutale ad avere la possibilità di sfruttarle al massimo. Se ti rendi conto che un healer si mette sempre in prima linea e ne esce sempre distrutto, fagli capire l’importanza del suo ruolo e quanto sono preziose le sue capacità nella giusta situazione.

Affrontare una quest insieme, soprattutto se di comune interesse, vi renderà davvero uniti. Vi ritroverete a sconfiggere nemici, risolvere enigmi, prendere scelte importanti e confortarvi a vicenda.

Non ti sarai mica dimenticato delle conversazioni strappalacrime di Jaheira in Baldur’s Gate II, vero?! Le prime conversazioni sono davvero toccanti e, anche se a lungo andare possono un po’ disturbarti soprattutto se dette mentre sei in un momento culminante del gioco, non possiamo maltrattare uno dei nostri compagni e trattarlo con sufficienza cercando di chiudere la conversazione in fretta per tornare ai nostri affari.

Jaheira, come tutti gli altri nostri compagni, va ascoltata e sostenuta. Ricordati che li hai scelti uno per uno per una loro particolare dote o abilità, non dimenticarla e sappila apprezzare ogni giorno. Ricorda l’importanza dei tuoi valori e come li ricerchi nelle persone che vuoi vicino.

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Esperienza

Quando sconfiggi un nemico, l’esperienza viene suddivisa equamente tra tutti i componenti del tuo party indipendentemente dal fatto che abbiano partecipato attivamente o meno al combattimento. In questo modo, ogni componente potrà crescere e diventare più forte.

Se tutti crescono equamente, nessuno rimane indietro e sarai circondato da persone sempre più esperte che hanno a disposizione sempre più abilità da poter utilizzare. Vedere quali abilità sviluppano nel tempo ti permetterà di conoscerli sempre meglio e aiutarli a sviluppare il loro potenziale ed essere più felici, proprio come loro potranno fare con te quindi sii felice, nutrili e spronali nella loro crescita.

Per fare tutto questo ti sarà utile una buona dose di empatia. Devi avere la consapevolezza di entrare in un mondo diverso dal tuo e devi saperlo rispettare. Cerca di capire i punti di vista di chi hai intorno senza perdere di vista i tuoi.

Far arrabbiare Minsc per scatenare le sue forze e fare in modo che pieghi le sbarre della sua cella auto-liberandosi, ci dimostra che ognuno ha la potenzialità di scatenare enormi forze dentro di sé. Basta avere la leva giusta e per trovare una giusta leva bisogna conoscere bene la persona su cui devi usarla, anche te stesso.

L’empatia è una dote molto importante per riuscire a costruire ottime relazioni, allenala imparando a sintonizzarti con i sentimenti e le emozioni di chi ti sta vicino e anche tu imparerai a sentirti meglio con te stesso e con il mondo.

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